Questa è la storia di un amore infinito e incondizionato. Una fratellanza che non teme pregiudizi e vergogna. Due vite, una sola pelle. Antonio e Mariella. Il servizio è di Rossella Galati.
Vivono a Catanzaro, lui ha 35 anni, lei 49 e convive sin dall’infanzia con una grave forma di invalidità intellettiva. Ma la sua famiglia nonostante le difficoltà non le ha mai fatto mancare l’amore di cui ha bisogno.
Quello tra Antonio e Mariella è un amore speciale, è un legame forte tra due fratelli di Catanzaro che condividono gioie e dolori della vita quotidiana. Antonio ha 35 anni, un sorriso che scalda il cuore e un affetto particolare per quella sorella di 14 anni più grande di lui nata con una grave forma di disabilità intellettiva. È l’ultimo di quattro figli ed è lui che insieme al papà Tommaso e alla zia, dopo la morte della mamma, si prende cura di una sorella che in ogni suo gesto regala amore. «Condividiamo giornalmente tutto – racconta Antonio -. È come se fosse una bambina e come tale anche lei combina le sua marachelle. Ma tutto le viene perdonato. Quando rientro dal lavoro mi viene incontro, mi abbraccia, ride. Tutto l’affetto che ha me lo dimostra così. Mariella non può stare sola quindi quando io sono a lavoro c’è mio padre e in più possiamo contare sempre sull’aiuto di mia zia e degli altri parenti».
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