Nei giorni scorsi ho concluso una mia relazione con questo pensiero. “Occorre avere #Memoria del proprio #Passato e avere il #coraggio di essere #Visionari in questo #Presente. Solo cosi metteremo in piedi un #Futuro in cui le persone con le #Demenze possano Viverci”.
Mi ha contattata una persona su Messenger e, riferendosi alla mia frase mi ha scritto….
“Penso che le parole da Lei pronunciate e che ho ascoltato nel profondo silenzio, siano un richiamo a ogni persona credente che deve restituire qualcosa alla città in cui vive.
Quelle parole sono un invito a curare la casa comune in cui vive la propria gente.
Lei, cara Elena si è presa cura della sua gente. La sua è stata una chiamata cristiana a occuparsi della vita pubblica, a partire dalla politica, perché lei sta facendo la vera politica.
La politica del Servizio, la Politica di chi non si lamenta ma di chi trova soluzioni pur in questa terra. La politica non soltanto del voto, che è un diritto e un dovere al tempo stesso, ma la politica della dedizione personale, la politica di chi si spende senza riserve per il bene comune. Che Dio la bendica”.
Ed io dico… Grazie
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