Onorata e troppo emozionata.
In memoria della professoressa Emilia Zinzi. Una militante. La più grande personalità storica, una grande mente del XXI secolo.
Una grande meteora che come tale se si consumano é solo per illuminare il cammino nel buio.
Ricevere il premio “La Rosa d’Argento” in memoria della professoressa e storica dell’arte Emilia Zinzi è un’emozione che solo una catanzarese libera, con il sangue puro e dal carattere schietto può capirne il significato.
Essere riconosciuta con La Rosa d’argento per l’impegno a fianco delle persone con demenza, rappresenta un valore Etico e Umano per continuare e andare avanti a muso duro.
Grazie di cuore alla Presidente della Fidapa Laura Gualtieri e a tutte le socie fidapine che hanno all’unanimità deciso per questo riconoscimento.
Grazie all’Ande e alla sua presidente Nazionale Marisa Fagà. Grazie alla Camera di Commercio, al suo presidente Pietro Falbo e al direttore generale Bruno Calvetta , i quali durante il mio percorso a fianco delle persone con demenza mi hanno più volte accolta e supportata.
Grazie alla mia Catanzaro.
Grazie. Davvero.
Ed ecco la meravigliosa Rosa D’argento in memoria di Emilia Zinzi.
Ogni premio non ha alcun valore se non è condiviso.
E con chi potrei condividerlo se non con la squadra di tutta l”Associazione RaGi Centri Demenze Calabria che oggi conta 35 contratti lavorativi e 24 consulenti esterni.
Vorrei ringraziarvi ad uno ad uno.
Ma a rappresentarvi vi erano il nostro segretario amministrativo Luigi Piterà Quattromani e la coordinatrice progettuale Antonietta Lucia.
Grazie ancora a Fidapa con la sua presidente Laura Gualtieri ed a tutte le socie conosciute.
Spero in un cammino comune.
A presto
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