Ieri durante una giornata di Formazione un gruppo di operatori e di psicologi mi chiedevano “cosa fare” di fronte a delle persone con demenze estenuate da continue urla. IL FARE, il voler per forza e a tutti costi FARE per ottenere un risultato utile al sano equilibrio di una collettività istituzionale.
A parte alcune tecniche specifiche della #TECI che noi utilizziamo per queste persone c’è un aspetto essenziale che contraddistingue un operatore formato nella TECI e che racchiudo in questa frase. “Ogni essere grida in silenzio per essere letto altrimenti. Non siate sordi a queste grida”. (#IlcorponellaDemenza).
Se incontrate una voce che urla non aggreditela, ascoltatela e non silenziatela, lasciatela fluire senza fermarla. State lì davanti, fermi, immobili. Osservate e ascoltate il significato anche degli sputi che vi arrivano in faccia.
Solo cosi potete arrivare a quella profondità di spirito dove il “FARE” ad ogni costo è spesso inutile e infastidente e dove le parole diventano sterili perché non in grado di colmare un dolore o un bisogno (#Ilcorponellademenza)
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