I destinatari diretti sono i bambini dai 4 anni, gli adolescenti e i giovani-adulti fino ai 30 anni, che presentano una disabilità psichica, fisica, neurologica e problematiche affettive o sociali.
Al tempo stesso, possono beneficiare del percorso d’intervento e sostegno, in maniera diretta o indiretta, non solo la famiglia, ma anche la scuola, la rete sociale, i servizi territoriali di salute e la comunità territoriale.
Quali tipi di disabilità
– Deficit sensoriali
– Ritardo mentale lieve e moderato
– Disturbi delle capacità motorie
– Disturbi del linguaggio
– Disturbi emotivi
– Disturbi Specifici dell’Apprendimento
– Disturbi di attenzione e iperattività (ADHD)
– Disturbi del comportamento
– Disturbi della condotta
– Disturbo reattivo dell’attaccamento
– Disturbi dello spettro autistico
– Altri disturbi pervasivi dello sviluppo
– Disturbi d’ansia
– Disturbi dell’umore
– Disturbi di personalità
– Disturbi da tic
– Disturbi psicosomatici
– Mutismo selettivo
– Sindrome di Down
– Altre Sindromi dismorfiche
– Disturbi mentali dovuti a condizione medica
– Disturbi correlati a sostanze
– Problemi relazionali
– Problemi correlati a maltrattamento e abbandono
In che modo
“… le persone con disabilità, malgrado le loro difficoltà fisiche o mentali, hanno la capacità e il potenziale per affrontare le sfide della vita quotidiana, se adeguatamente integrati e stimolati.”
Attraverso le attività, guidate e coordinate da un’équipe professionale multidisciplinare che opera a livello individuale e di gruppo, viene seguito un approccio sia di tipo cognitivo- comportamentale sia psicodinamico, che mirano a potenziare le abilità cognitive e comunicative, a promuovere l’autonomia, l’integrazione e la socializzazione, e ad incrementare l’autostima e la consapevolezza di sé.