Perché il Prisma?
La luce del sole che attraversa un prisma crea i colori dell’arcobaleno, scomponendo gli elementi fondamentali che la costituiscono. La disabilità si mostra come quella luce bianca, a volte accecante, che attraversando il prisma riesce a scomporsi, producendo uno spettro di colori. Il prisma opera proprio per mettere in gioco le componenti non immediatamente percettibili della disabilità.
E la luce accecante attraverso il prisma si scompone in elementi colorati, facendo emergere e rafforzando gli aspetti emotivi, espressivi, relazionali, sensoriali, affettivi, cognitivi, sociali e identitari.
Cos’è?
Il Prisma si configura come risposta ai bisogni della persona con disabilità, offrendo un servizio di centro diurno per bambini, adolescenti e giovani-adulti con disabilità o difficoltà socio-affettive, e di riflesso della sua famiglia.
Le prestazioni innovative di tipo riabilitativo, educativo e terapeutico mirano al miglioramento della qualità della vita, potenziando le abilità residue e sostenendo lo sviluppo di abilità cognitive, relazionali, emotivo- comportamentali e di adattamento psicosociale.
Cosa offre
Attraverso l’organizzazione di attività differenziate e integrate, guidate e coordinate da un’équipe professionale multidisciplinare che opera sia a livello individuale che di gruppo, il Prisma si presenta come uno strumento di operatività trasversale ed integrata, che coincide con la presa in carico, l’intervento e il sostegno socio-psicoeducativo del bambino, adolescente e giovane-adulto.
Oltre alle attività che si svolgono al Centro Ragi, sono previste delle uscite esperienziali programmate nel territorio.