La dolce Maria è una donna che mantiene intatta la sua “missione” di maestra. 

La mitezza che traspare ancora oggi nei suoi occhi ha accompagnato, sulla strada della vita, i tanti bambini incontrati nella scuola dell’infanzia. 



Perché lei resta sempre la maestra Maria. Nonostante la sua malattia di Alzheimer.



Maria è sempre attenta. Premurosa con i suoi compagni di viaggio, cerca di mettere tutti in una condizione di comodità. Accarezza, sposta le mani, le gambe, aggiusta i capelli. Tutti devono stare bene.
Come una bambina curiosa fa mille domande chiedendo sempre: “E tu chi sei?”. Ma questa domanda, è il canale privilegiato che usa Maria per entrare in relazione con chiunque venga attirato dal suo essere simpatico, solare, allegro.

Lei ama stare con le sue bambole che sistema come fossero bambini in un’aula scolastica.
Bimbi che lei deve accudire, perché i genitori devono stare sereni mentre lavorano.
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