La presentazione, ieri pomeriggio nei locali dell’ex “Umberto I” con la partecipazione di persone ospiti della “Ra.Gi.”, dei loro familiari e di buona parte di cittadinanza interessata ad assistere al taglio del nastro. Presente chi a vario titolo ha sostenuto il progetto: Jens Hansen, pastore per Catanzaro della Chiesa valdese che ha finanziato l’iniziativa grazie all’8 per mille; Lea Concolino, assessora alle Politiche sociali per il Comune di Catanzaro, l’ente che ha concesso i locali in via provvisoria e gratuita; Domenico Scida, direttore regionale per la Calabria di Trenitalia, gruppo che ha messo a disposizione il materiale per l’allestimento.
Da “Dire”: Terapia del treno, viaggio delle emozioni per persone con demenze
Prende il via a Catanzaro la “trenoterapia”
5 nov. – Ci sono le valigie, la sala d’attesa, il bigliettaio, il capostazione: tutto cio’ che serve per tornare indietro nel tempo pensando di essere in un’antica stazione in procinto di prendere il treno di un viaggio immaginario che faccia rivivere ricordi ed emozioni. Si tratta dell’ambientazione messa in piedi a Catanzaro per dare il via alla “terapia del treno” ideata da Ivo Cilesi, tra i massimi esperti in terapie non farmacologiche. Un approccio pensato innanzitutto per migliorare la qualita’ di vita delle persone con demenze che sara’ sperimentato nel capoluogo calabrese su impulso dell’associazione “Ra.Gi.” di Elena Sodano, organizzazione impegnata nel prendersi cura di persone con Alzheimer, Parkinson e con altre patologie neurodegenerative.
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