La Ra.Gi. Onlus, è un’associazione regolarmente iscritta nell’albo regionale delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate della Calabria. Nasce a Catanzaro nel 2002 ed opera nel settore socio sanitario con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute psico-fisica individuale e collettiva da conseguire mediante servizi qualificati che puntano alla prevenzione, l’educazione, la terapia e la cura. Nel campo della terapia e della cura la Ra.Gi. lavora da anni con una pluralità di pazienti affetti da varie patologie, puntando sulla ristrutturazione psico-corporea della persona, attraverso terapie che mettono al centro il “Bodymind” il corpo cosciente che esprime le sinergie inscindibili fra corpo e psiche. Partendo da queste basi la Ra.Gi. porta avanti la filosofia del suo “Progetto Piccolo” che pone al centro di sé per prima cosa i bambini, gli adolescenti e gli anziani, creando una rete operativa con la famiglia, la scuola, le istituzioni, gli enti e le organizzazioni presenti sul territorio regionale e nazionale. L’Associazione Ra.Gi. si propone inoltre come un Centro Satellite di sevizi per rispondere ai reali bisogni dei singoli e delle Istituzioni, Associazioni, Categorie, Centri.
Cosa facciamo
Ci occupiamo prevalentemente di interventi che impieghino le terapie espressive e le terapie non farmacologiche, nelle loro diverse modalità, in progetti educativi, preventivi, riabilitativi e terapeutici.
Dato l’accento su modalità di relazione prevalentemente non-verbali, tali terapie sono fortemente indicate per la prevenzione e la cura delle problematiche e dei disturbi che insorgono in età avanzata collegate ademenze senili, Alzheimer, Parkinson disturbi del comportamento, patologie psichiatriche, autismo, disabilità psico-fisica in genere, dove un intervento mirato favorisce quei processi terapeutici atti a riabilitare a livello cognitivo la persona e a migliorarne la qualità di vita. Le terapie non farmacologiche favoriscono sensibili diminuzioni del carico farmacologico che viene somministrato al paziente. L’attenzione rivolta alla lettura dei parametri non-verbali dell’interazione, consente alle terapie non farmacologiche la messa a fuoco di elementi correlati agli stati mentali più arcaici e ai relativi meccanismi di difesa; tutto ciò può costituire un punto di osservazione ulteriore, che si è spesso rivelato utile ad altre figure professionali, anche ai fini della formulazione diagnostica. Le terapie non farmacologiche ed espressive sono approcci che necessitano una dinamica combinazione di discipline diverse attinenti a varie aree con un’effettiva ricaduta sulle potenzialità occupazionali e relazionali del paziente.
Percorsi terapeutici strutturati permettono inoltre una regolazione e in alcuni casi un decremento delle terapie farmacologiche con beneficio per i pazienti che si evidenzia in un minore rischio di sovradosaggio di farmaci che vanno a influire sugli stati depressivi e ansiogeni o in casi come nella sindrome d’Alzheimer dove il paziente presenta stati di agitazione e di aggressività.
La nostra decennale esperienza a diretto contatto con i ragazzi ci ha portato ad approfondire studi e ricerche sull’applicazione anche delle terapie espressive per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare che, com’è noto, sono anche associati a distorsioni dell’immagine corporea.
Abbiamo chiamato il nostro progetto “NUTRIAMOCI DI VITA” e nasce per dare voce e respiro alle problematiche legate ai Disturbi del comportamento alimentare ed a comunicare a queste persone e ai loro familiari che non sono soli. Ci prefiggiamo quindi diversi scopi: sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei disturbi alimentari; promuovere nelle scuole e nella popolazione una formazione adeguata per la prevenzione di tali disturbi; offrire alle persone che ne hanno necessità un punto di riferimento per ottenere informazioni e aiuto.
Ci avvaliamo di diverse figure professionali tra i quali Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Biologhe Nutrizioniste, Dottori in scienze motorie, Terapeuti espressivi tutti impegnati nella promozione di interventi e attività per la prevenzione, l’individuazione e la cura dei disturbi alimentari.
Cura
Un sintomo fisico può avere una causa mentale. Il corpo e i suoi organi non sono divisi tra di loro, la mente non è scissa dal corpo, come corpo e mente non sono separati tra di loro. La cura resta l’incontro tra due esseri umani: il terapeuta e il paziente.
La relazione interpersonale che il terapeuta è in grado di stabilire è la chiave per favorire il cambiamento che non avviene a caso, ma dipende di volta in volta dai bisogni della persona. Valorizziamo la componente affettiva e relazionale favorendo lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità della persona aiutandola a superare i blocchi psico-fisici che gli impediscono di esprimersi con libertà e pienamente. Lavoriamo con incontri di gruppo che soddisfa nel paziente il bisogno di condividere i propri sentimenti con altre persone, il desiderio intenso di intimità di molti individui che spesso si sentono imprigionati da soli.
E’ nei gruppi che viene posto l’accento sul sentire, mettersi in contatto con i propri sentimenti, sull’entrare in relazione affidandosi agli altri.
Con l’eco del gruppo si esce dall’isolamento. Ai setting individuali, che consideriamo occasionali e superati rispetto ai soliti metodi di fare terapia e psicoterapia, preferiamo il setting di gruppo che riduce l’identificazione uno a uno e accresce l’opportunità per il paziente di coinvolgersi nel creare e costruire la propria immagine corporea, piuttosto che rimanere dipendente dal terapeuta.