AMANTEA – Un breve stralcio del mio intervento al convegno organizzato dalla Fidapa Calabria -Campania di cui è presidente la dott.ssa Giusy Porchia che ringrazio.
Numerosi sono oggi gli studi scientifici in cui psicoanalisi e neuroscienze convergono sempre di più nel dimostrare l’importanza dei meccanismi inconsci che connettono psiche, emozioni, corpo e cervello. E’ arrivato il momento di capire e di ammettere che noi, come uomini, siamo dei sistemi complessi dove l’aspetto biologico, cognitivo, neuroelettrico, emozionale, corporeo, non sono uno in contrapposizione con l’altro ma bensì in sinergia con l’altro e tutti insieme convergono verso un unico obiettivo: il benessere dell’Uomo e principalmente dell”Uomo che cammina con a fianco una diagnosi di Demenza. Non possiamo più considerare la persona con una demenza solo come una degenerazione di sistemi organici che partendo dai neuroni, progressivamente si avviano verso il fine vita. Esiste una sacra Terra di Mezzo che ha il diritto di essere attraversata.
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