Grazie all’assessore al Welfar del Comune di Mirandola Antonella Canossa che ha scritto parole sentite sul mio intervento.
Sono lieta di aver fatto conoscere l’esperienza delle DFC di Cicala e Catanzaro e, grazie al dr. Andrea Fabbo alla Dr. Ssa Lucia Bergamini di essere stata testimone della nascita della DFC di Mirandola.
Un immenso ringraziamento al
giornalista Guido Zaccarelli che ha tracciato la strada ai miei pensieri.
Buona Vita Inclusiva a tutti voi in nome delle Persone con Demenza.
“La videointervista di questa mattina alla d.ssa Elena Sodano da Catanzaro ha portato un messaggio potentissimo alla città di Mirandola che sta per iniziare questo percorso di costruzione di una comunità “amica” della demenza.
Parole penetranti ed appropriate per descrivere le comunità non preparate e conseguentemente non accoglienti, il bisogno di conservare la propria identità da parte di chi sia ammala che non diventa “scarto” dal momento della diagnosi, lo sconforto dei famigliari talora ingiustificatamente terrorizzati.
Una comunità insieme può realizzare una “socioterapia ambientale” dove pur nella progressione della malattia, la conservazione della identità e di una adattata normalità diventano gli obiettivi da perseguire.
Grazie per questo straordinario momento di condivisione all’interno del Memoria Festival di Mirandola che ha come tema l’IMPRENDIBILE, perché forse il mondo per chi si ammala di Alzheimer diventa un po’ imprendibile e chi si ammala diventa per certi aspetti imprendibile. La comunità amica deve far sì che niente appaia imprendibile”.
Ecco alcune parti dell’intervista:
Add Comment