“GRAZIE al Progetto “Ci vediamo al Caffè” e alle “Dementia Friendly Community Catanzaro Cicala Comunità amiche delle Demenze”

Le disattenzioni della Regione e il deserto di servizi basilari per la collettività che inequivocabilmente dimostra il forte divario di cittadinanza Nord-Sud, diventano semplicemente intollerabili quando riguardano le famiglie e le persone con demenza. Nella nostra regione si contano 68mila persone affette da Alzheimer (di cui moltissimi in età precoce), ma mentre la Regione, da circa due decenni, colpevolmente lascia sulla carta gli impegni che avrebbe dovuto onorare con efficacia ed efficienza, le persone affette da demenza e le loro famiglie fronteggiano la complessità delle problematiche spesso nel più completo isolamento, senza informazioni e senza la benché minima assistenza domiciliare. Soprattutto nella condizioni di lockdown, la condizione di queste persone a cui sono negati diritti fondamentali diventa ancora più difficile, eppure non si avvertono segnali di resipiscenza né da parte del Sistema regionale della sanità né da parte di chi governa il welfare in Calabria. Qui, la refrattarietà della Regione diventa urtante e fastidiosa: non è stata approntata mai la rete di assistenza per tutto il territorio in aiuto alle persone affette da demenza. Perciò, non finiremo mai di essere grati, per il carico di responsabilità che si assumono, le azioni di autentica solidarietà che dispiegano con scienza e coscienza e l’importante lavoro che quotidianamente svolgono, al progetto “Ci vediamo al Caffè” e dalle “Dementia Friendly Community Catanzaro Cicala Comunità amiche delle Demenze” che annunciano l’apertura dei primi servizi informativi Alzheimer per le famiglie e le persone con demenza.